Aree di intervento
La psicoterapia psicodinamica è un percorso rivolto a tutti coloro che, presentando un disturbo (depressione, ansia, anoressia, disturbi di personalità etc.) o degli elementi di sofferenza particolari (disagio psichico, difficoltà relazionali) desiderino acquisire, attraverso un percorso di consapevolezza interiore, un maggiore benessere fisico, psichico e sociale.
I servizi offerti dallo studio sono i seguenti:
- Consulenza medica-psicoterapeutica
La consulenza consiste in un numero limitato di colloqui (2-5 circa). Si tratta di una momento di ascolto finalizzato alla comprensione della problematica presentata dal paziente, attraverso la raccolta di informazioni riguardanti la storia di vita, la personalità e gli elementi di sofferenza attuali del paziente. Al termine è previsto un momento di restituzione dove il terapeuta espone quanto appreso sia dal punto di vista medico-psichiatrico (con eventualmente, se richiesto o necessario, la formulazione di una diagnosi) che psichico. Sulla base di un confronto con il paziente, l’intervento può risolversi nella consultazione, nell’invio presso servizi o specialisti idonei o attraverso la continuazione con una presa in carico psicoterapeutica e/o psicofarmacologica. - Psicoterapia individuale (adulti)
Si tratta di una psicoterapia classica “open-ended”, ovvero senza una durata predeterminata. E’ possibile portare avanti sia percorsi di tipo “supportivo” (volto maggiormente al supporto della persona in fasi delicate della vita), oppure di tipo “espressivo” (volto all’esplorazione di dinamiche interiori e al cambiamento della personalità/carattere) - Psicoterapia individuale (adolescenti)
- Psicoterapia individuale di tipo breve
Il modello di riferimento è quello della B-APP, ovvero Psicoterapia psicodinamica adleriana breve (Ferrero A, 2009). Consiste in un percorso limitato (circa 15 sedute) che tende a concentrarsi su un focus circoscritto (solitamente una problematica di vita attuale) - Psicofarmacologia
Laddove fossero presenti dei sintomi persistenti e/o molto invalidanti (es. forte insonnia, ansia e depressione), ove necessario, è possibile integrare il percorso psicoterapeutico attraverso la prescrizione dei più appropriati farmaci. Egualmente, è possibile prendere in carico pazienti che desiderino solo un’instaurazione ed il monitoraggio della terapia farmacologica.
In caso di pazienti stranieri provenienti da altre culture di riferimento, gli interventi sopra citati sono attuati all’interno della cornice di riferimento etnopsichiatrica (Beneduce R, 2007).
E’ possibile portare avanti consultazioni o percorsi psicoterapeutici in lingua francese ed inglese e/o con l’aiuto di mediatori culturali di varie provenienze.